Renna delle Svalbard
Cervide dell’artico
Avvistare la renna alle Svalbard (Rangifer tarandus platyrhyncus) è molto frequente, ben più dell’orso polare. Il nostro primo avvistamento è stato durante la prima escursione. Stavamo risalendo un pendio, su un terreno roccioso cosparso di muschi, quando una guida ci bisbiglia “Reindeer” (renna in inglese).
Ci fermammo tutti in silenzio a guardare. Due renne ci stavano osservando dalla sommità della collina. Avevano i palchi delle corna piccoli. Siamo riusciti a fotografarle, prima che scendessero il pendio sull’altro versante, allontanandosi da noi.
La renna non si lascia avvicinare. Ne abbiamo avvistata un’altra nella città di Ny-Alesund, mentre tornavamo dalla visita ai monumenti degli esploratori del polo. Una terza volta durante lo sbarco nella località di Worsleyhamna.
Ma la renna più bella, con un palco ben piantato sulla testa, un maschio adulto, è stata avvistata a Longyearbyen, al nostro ritorno nella città principale delle Svalbard. Se ne stava tranquilla a pascolare sui prati fra una costruzione e l’altra.
Quando ci avvicinavamo troppo per fotografarla si allontanava a passo svelto. L’abbiamo seguita, mentre trotterellava sull’asfalto della strada come se fosse stato un cane senza padrone. Poi la renna si fermò a bere a una pozza d’acqua in un prato e questo ci permise di avvicinarci quel tanto per poter scattare una bella foto ravvicinata.
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